domenica 31 gennaio 2016

SCRIBBLER, alla ricerca dell’esagono!

“Venerdì 18 Dicembre 2015 abbiamo fatto un laboratorio con il robot SCRIBBLER. Prima abbiamo steso 6 cartelloni bianchi per terra formando un tappeto e poi abbiamo iniziato a programmare … ci siamo divertiti un sacco a fare questa esperienza ed abbiamo imparato che la programmazione è un lavoro di pazienza ed impegno!” (ANDREA e FILIPPO)
… A coppie abbiamo realizzato degli schemi a blocchi con il computer per creare forme geometriche. Avendo messo una gradazione agli schemi a blocchi abbiamo potuto far girare il robot sia a destra che a sinistra così da formare un angolo. Abbiamo realizzato 3 forme geometriche: triangolo, quadrato ed esagono, ci siamo muniti di cartelloni bianchi, scotch e forbici e abbiamo creato un piano su cui far lavorare il robot.
Con molta pazienza, per creare l’esagono abbiamo fatto molti tentativi:
1-      Ci è venuto un cerchio
2-      Un ottagono non chiuso
3-      Un ettagono non chiuso
4-      Un esagono non chiuso
5-      Finalmente un esagono!!!
Questa esperienza ci ha insegnato molto e ha collegato più materie (tecnologia, matematica e geometria)” (LUCREZIA, REBEKA, FRANCESCA E IRENE) 

“ … abbiamo iniziato volendo far fare al nostro robot S2 un esagono, ma invece di un esagono è venuto un poligono di 24 lati (l’abbiamo chiamato ventiquattragono). È venuto di 24 lati perché l’abbiamo riavviato ben 4 volte per chiudere la figura, sennò veniva solamente una linea spezzata, in 6 parti, aperta. Abbiamo provato una seconda volta ma il risultato era rimesto simile solo che invece che riavviarlo 4 volte lo abbiamo riavviato 3 e c’è stato un piccolissimo miglioramento, abbiamo proceduto così per almeno una decina di volte e si è creata una specie di gara tra due gruppi: Eva, Matteo e Filippo VS Saverio e Cristian. Quando sembrava tutto finito siamo arrivati al risultato: un esagono vero e proprio tracciato da un robot programmato da noi, stupefacente! Inoltre siamo riusciti a tracciare anche un quadrato. Che soddisfazione aver programmato un robot: dopo due ore di lavoro abbiamo raggiunto il “successo”. Penso proprio che il titolo di Classe 2.0 ce lo meritiamo in pieno! Questo laboratorio a me è piaciuto molto e penso che mi possa aprire molte porte. Abbiamo imparato a programmare ma abbiamo anche capito che non è semplice come si può pensare, anzi è molto complicato e molti ragazzi della  nostra età vorrebbero saperlo fare e per questo dobbiamo ritenerci molto fortunati.” (SAVERIO)

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